I PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), introdotti dalla Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), si fondano su due principali dimensioni: quella orientativa e quella delle competenze trasversali come traguardo formativo dei percorsi.
I PCTO, si legge nelle successive Linee guida ministeriali, formulate dal MIUR ai sensi dell’art. 1, c. 785 della L. 145/2018, che modifica in parte l’Alternanza Scuola-Lavoro, così come definita dalla L. 107/2015, "contribuiscono ad esaltare la valenza formativa dell’orientamento in itinere, laddove pongono gli studenti nella condizione di maturare un atteggiamento di graduale e sempre maggiore consapevolezza delle proprie vocazioni, in funzione del contesto di riferimento e della realizzazione del proprio progetto personale e sociale, in una logica centrata sull’auto-orientamento".
Nel passaggio dall'ASL ai PCTO, viene modificato il monte-ore, che per i Licei è ridotto a 90 ore, e cambiano le finalità dei percorsi. Sul piano concettuale, si assiste al passaggio da un’impostazione finalizzata a integrare l’apprendimento in aula con l’esperienza lavorativa e l’avvicinamento al mondo del lavoro, a un nuovo approccio basato su quelle competenze trasversali (sociali e personali, le cd. soft skils) che permettono allo studente di raggiungere una maggiore consapevolezza sulle scelte inerenti il proprio sviluppo personale e professionale.
In particolare queste le competenze per l'apprendimento permanente riformulate dal Consiglio d'Europa nel 2018 alle quali le Linee guida fanno riferimento:
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
- competenza in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Tutte le attività condotte nei PCTO devono dunque essere finalizzate all’acquisizione delle competenze funzionali all’indirizzo di studi prescelto e delle competenze personali e sociali comprendenti le soft skills, ovvero le competenze trasversali, trasferibili attraverso la dimensione operativa del fare: capacità di interagire e lavorare con gli altri, capacità di risolvere i problemi, creatività, pensiero critico, consapevolezza, resilienza e capacità di individuare le forme di orientamento e sostegno disponibili per affrontare la complessità e l’incertezza dei cambiamenti, preparandosi alla natura mutante delle economie moderne e delle società complesse.
Questo significa che la fase di progettazione dei percorsi, a livello di Dipartimenti disciplinari e di singolo Consiglio di classe, ha tenuto in considerazione:
- la dimensione curricolare,
- la dimensione esperienziale,
- la dimensione orientativa.
A partire da questa fondamentale premessa, al Masci i PTCO si sviluppano in forme organizzative differenti, dunque personalizzate, non solamente in base all’indirizzo di studi o alla specificità territoriale, ma anche a seconda delle esigenze personali di ogni studente. La personalizzazione del percorso è un aspetto essenziale e innovativo portato dai nuovi PCTO, in quanto permette allo studente di acquisire consapevolezza e di auto-orientarsi nella definizione del suo progetto di crescita personale e professionale. Per tale ragione nel nostro Liceo si propongono tipologie di PTCO diverse all’interno di uno stesso gruppo classe. Inoltre è prevista anche la possibilità di svolgere il percorso all’estero, nella forma di tirocini formativi internazionali Erasmus+, sempre in funzione di un’attività che sia il più coerente e funzionale possibile allo specifico percorso dello studente.
Proprio per questo, i percorsi presentano molteplici opzioni, rispetto ai partner con i quali il Liceo Masci può collaborare: oltre agli enti pubblici e privati, sono presenti anche le realtà del terzo settore e quelle imprenditoriali. Si comprende come la flessibilità sia il criterio organizzativo fondamentale con cui vengono progettati i PTCO, con il supporto fondamentale dei tutor di scuola e dei tutor d'azienda.
Questi i percorsi attualmente attivi al Masci:
1. Curvatura biomedica, percorso ministeriale di potenziamento-orientamento alle facoltà mediche e socio-sanitarie in collaborazione con l'OMCEO di Chieti (accesso dal terzo anno).
2. ASOC, A Scuola di Open Coesione, attività di ricerca e monitoraggio civico dell'utilizzo dei finanziamenti pubblici nazionali ed europei con il supporto delle Reti territoriali Asoc formate dai punti Europe direct e CDE, dalle organizzazioni degli "Amici di Asoc" e dei referenti territoriali ISTAT.
3. Convenzioni con i Dipartimenti delle facoltà dell'UdA, l'Università degli studi di Chieti-Pescara "G.D'Annunzio" : CUMS, CART, Scienze Naturali e Biotecnologie, Geologia, Archeologia ed Economia.
4. Premio nazionale Asimov, finalizzato alla recensione di testi scientifici proposti da una Commissione guidata dal prof. Vissani direttore dei Laboratori del Gran Sasso.
5. Convenzioni con enti pubblici come l'Archivio di stato, l'INFN, enti privati ed imprese quali aziende alimentari, studi professionali, imprese attive nel digitale e la sicurezza, A.S.D., associazioni di volontariato.
Per quanto riguarda la durata, al Masci si preferisce svolgere la maggior parte delle ore durante il secondo Biennio, allegerendo la classe terminale, secondo questo schema indicativo: 40 ore nella classe terza, 40 ore nella classe quarta, 10 ore nella classe quinta.
I principali documenti, oltre alle Convenzioni, sono il Patto formativo e la Certificazione delle competenze rilasciata dal soggetto ospitante.